domenica 7 novembre 2010

GOOD OL' POP TIMES

Stasera si è celebrata a Madrid l'edizione 2010 degli MTV Europe Music Awards e devo purtroppo ammettere che più gli anni passano, più sento disinteresse per questo tipo di eventi che un tempo mi affascinavano parecchio. Forse si tratta di una questione di età (qualcuno mi può spiegare, per favore, come faccio a smettere di diventare adulto?), o forse sarà il fatto che da quando il sottoscritto ha iniziato a bazzicare il Magico Mondo dello Showbiz dall'altra parte dello schermo la magia si è ridimensionata...
Tra tutti i momenti significativi che sono accaduti durante gli EMA ce n'è uno che mi è rimasto impresso e che col passare degli anni mi ha dato molto di che pensare: Era il 1995 e a Parigi si svolgeva la seconda edizione degli MTVEMA...



Avete visto? Bjork ha appena vinto il premio come Best Female, ritirandolo dalle possenti mani di Jean-Claude Van Damme, indossando uno zaino-orsetto, ed è un momento che mi da profonda nostalgia di questo periodo.
Un periodo in cui Bjork si sporcava ancora col pop, non prendendosi troppo sul serio con risultati notevoli, su tutti il video di Army of Me dove lotta col GORILLA-DENTISTA (può esserci qualcosa di più fico?). Col tempo purtroppo abbiamo perso questa artista sofisticata, ma giocherellona e alla portata di molti che nel corso degli anni è impazzita, si è messa a interpretare lagne urlate insostenibili da chiunque non indossi occhiali dalla montatura spessa nera, maglioncini a rombi e Converse All-Star, si è data al cinema in un'unica (finora) ma letale esperienza grazie a quel paraculo d'autore di Lars Von Trier e che delizia i suoi fans con live dal modico prezzo di 90 euri e dalla durata di meno di 60 minuti (cosa confermata da testimonianza attendibile)...succederà la stessa cosa a Lady Gaga in un prossimo futuro?
Questo reperto video testimonia un periodo felice che vorrei che tornasse: un periodo in cui MTV e i media mainstream in generale erano molto propensi alla mescolanza tra cultura alta e cultura bassa, nelle rotazioni musicali si alternavano cose più commerciali a quelle più particolari, ottenendo come risultato la formula perfetta della cultura POP! Oggigiorno sarebbe impensabile riunire Bjork e JCVD nello stesso palco, anzi mi sa proprio che Bjork certi eventi li snobba visto che ormai credo che possiede un riscontro pari allo zero presso il pubblico medio-non-intellettualoide-snob.
A me comunque piace pensare che le mosse con cui Bjork ha gonfiato la giornalista all'aereoporto gliele abbia insegnate il buon Van Damme.



...All is full of Loooveeee...

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