martedì 16 ottobre 2012

MARKO INTERVISTA...NUNZIO FABRIZIO

From Marko's Head è orgoglioso di presentarvi la prima intervista in assoluto su questo blog.
Ho avuto il piacere di scambiare alcune parole con un personaggio che è stato un punto di riferimento per i teenagers romani negli anni 90, al pari delle ragazze di Non è la RAI o degli Amici di Maria De Filippi primissima maniera.
Sto parlando di Nunzio Fabrizio: creatore, direttore artistico e VJ di Magic TV, il canale musicale che nella capitale riusciva a superare in gradimento la concorrenza nazionale.
Prima di partire, un ringraziamento va a Mark Zuckerberg per aver fornito la tecnologia che ha reso possibile quest'intervista:



Grazie mille per la tua disponibilità, Nunzio! Iniziamo subito con una domanda "conclusiva": Cosa ha significato Magic TV per la tua vita e la tua carriera?

Magic TV è stata una mia creazione, quasi una figlia, nata quasi per gioco. All'epoca avevo una piccola radio locale, si ascoltava nella zona di Roma Nord. L'idea era quella di aprire un canale TV che facesse vedere gli studi della radio e inizialmente andò così, poi mi resi conto che la TV, nonostante la bassissima potenza di emissione che aveva all'inizio, si vedeva in tutta Roma e che sarebbe potuta diventare quindi più seguita della radio: così decisi di dedicarmi principalmente alla TV relegando la radio (che poi venne chiusa) in secondo piano.
Tentai di raggiungere accordi con le case discografiche per la fornitura di video ma nessuno mi dava retta, dicevano che non potevano fare accordi con le TV locali. Allora portai la musica di MTV a Roma con un accordo con MTV Europe di Londra, ed ecco che magicamente le porte della discografia iniziarono ad aprirsi. 
All'epoca la TV si chiamava TeleFlash, poi dopo l'unione con MTV il nome diventò MTV Italia (Magic TV Italia). Il resto si conosce: Magic è stata per me l'esperienza più bella, alla quale sono maggiormente attaccato, ho dei ricordi bellissimi. La cosa migliore era il rapporto di amicizia con i telespettatori: un rapporto di affetto reciproco che ancora oggi si respira nell'aria.





Ma dai! Mi ricordavo di vedere stralci di MTV in qualche rete locale verso la fine degli anni 80, ma non immaginavo fosse opera tua! Tornando alla storia di Magic: avevo iniziato a seguirvi verso la fine del 1993 circa e mi avevano molto colpito le vostre dirette. Ero affascinato dal senso di totale "autogestione" che avevate creato, senza essere schiavi del timing  e degli stacchi pubblicitari. Per non parlare poi delle telefonate degli spettatori a casa...tu e gli altri VJ (Paolo Mancini, Laura e Fabrizio) davate spazio anche ai più logorroici...vi dovevate divertire un mondo!

Il divertimento era assicurato: tra di noi c'era e c'è un grandissimo affetto. Siamo ancora molto amici e uniti proprio come allora. Ci divertivamo e ci divertiamo ancora quando ricordiamo quei momenti.



Parliamo ora della programmazione musicale: ero fan di Magic anche perché mandavate video che praticamente non si vedevano altrove. I miei preferiti erano certi pezzi dance di origine tedesca e nordeuropea (E-Type, Blumchen, Marusha, Mark Oh, E-Rotic,  Blue System, per non parlare degli Aqua e i loro cloni tipo Sqeezer o Hit'n'Hide) che ho conosciuto e imparato ad apprezzare tramite voi...

Si, infatti dedicavamo molto tempo alla ricerca del prodotto esclusivo. Avevamo chiuso accordi con etichette francesi e tedesche che ci facevano arrivare video anche prima dell'uscita italiana. Una nostra prerogativa era proprio quella di trovare video che non passassero le altre televisioni e molto spesso ci riuscivamo.


Tra i video esclusivi di Magic il più famoso e amato è stato Voulez Vous Coucher Avec Moi di Daddy K, un mix di rap francese, eurodance e gnocca che ha ispirato grandi momenti di gratificazione personale ai 14-16enni dell'epoca. E su Youtube non si trova nessuna versione senza il logo di Magic!

Oltre a queste chicche internazionali davate molto spazio alla musica italiana, specialmente agli artisti che gravitavano la scena romana all'epoca. Avete contribuito a far conoscere gente come i Dhamm e Sergio Cammariere, oltre a rappers come Piotta o i Flaminio Maphia...tra tutti gli artisti non solo romani ma anche italiani c'è qualcuno con cui voi di Magic TV avevate sviluppato un legame speciale?


Stralcio di intervista promozionale di Paolo Mancini agli indimenticati Dhamm dove, a partire dal minuto 6.55, rispondono a tono al classico purista musicale rompipalle che li accusa di essere "commerciali"...

Direi con tutti: ancora oggi abbiamo un legame speciale con i ragazzi della scena romana. Siamo rimasti in buoni rapporti e ci frequentiamo regolarmente. Una bella amicizia è nata con Alex Britti, Federico Zampaglione Tiromancino, Piotta, Sergio Cammariere...




Credo sia impossibile parlare di Magic TV senza citare il fenomeno Take That. Quanto hanno influito i cinque di Manchester sulla vostra popolarità, e quanto voi sulla loro popolarità qui da noi? Dopotutto eravate diventati una sorta di megafono ufficiale per le fans romane...

Importammo i primi video dei TT dal mercato francese, dove iniziavano ad affacciarsi anticipatamente rispetto all'Italia. Vedendoli pensammo subito che sarebbero potuti diventare qualcosa di grosso anche qui, tanto che Raiuno su Uno Mattina fece un servizio su di noi dove ci presentarono come gli scopritori italiani dei TT: li abbiamo conosciuti e in quel tempo nacque con loro una certa collaborazione: ci facevano avere CD autografati, cartoline autografate e altro ancora che poi noi regalavamo in trasmissione. 
Noi abbiamo sicuramente influito sulla loro popolarità in Italia e loro sicuramente sulla nostra. Magic aveva l'esclusiva di molti loro video ed era diventata un tramite tra le Thatters e i Take That.


Documento storico: Nunzio Fabrizio e Paolo Mancini alle prese con le fans dei Take That...con scene di isteria di massa, come fossero loro due la boyband!

Per le Thatters voi di MagicTV eravate una sorta di fratelli maggiori: degli adulti che, a differenza di certi genitori e insegnanti, comprendevano e incoraggiavano la loro passione per Gary, Jason, Mark, Robbie e Howard...immagino che ti capiterà spesso di imbatterti in qualche donna sui trent'anni che poi ti rivela che da teenager ti ha telefonato in trasmissione...

Succede spessissimo ed è sempre un piacere...

E hai ricordi particolari su come sono stati vissuti, sia dalle fans che da voi, certi momenti di crisi come l'abbandono di Robbie Williams prima e lo scioglimento della band poi?

Uh, figurati...Eheheheh...un delirio!!!

In effetti mi sembra di ricordare che all'epoca il governo britannico aveva addirittura istituito una linea telefonica di supporto per teenagers disperate...qui in Italia avete svolto voi questo ruolo in pratica...Comunque tutto questo clamore aveva anche il suo rovescio della medaglia: c'era anche gente a cui questa situazione non andava. Non mi riferisco unicamente alle fans degli East 17 (che, lo ammetto, a me piacevano di più) e nemmeno ai compagni di classe delle Thatters, gelosi perché non erano loro i protagonisti dell'amore ormonale delle fanciulle.
Mi riferisco soprattutto a certi puristi musicali, solitamente estimatori di sonorità più hard e heavy, che hanno da sempre una curiosa avversione per pop, boybands e simili, accusandoli di non essere "vera musica" e "commerciale".
A tal proposito ricordo una band rockeggiante locale di nome Arivo che in quel periodo uscì con un pezzo chiamato Take Death, in cui sia tu che Paolo Mancini eravate citati nel testo in maniera non proprio carina...eppure il video (bello casareccio, va detto!) l'avete mandato in onda qualche volta!

Si, ricordo benissimo gli Arivo: sono stati ospiti anche in studio da noi...sai, non siamo mai stati dei censori e di conseguenza non lo siamo mai stati nemmeno nei confronti di chi magari, in maniera più o meno offensiva, parlava nel testo di una sua canzone di noi.


NUNZIO E PAOLO V.J.DOC-RARO CD"IT'S MAGIC"RINO GAETANO

Tematiche a parte, immagino comunque faccia un certo effetto essere citati nome e cognome nel testo di una canzone. Questo poteva essere considerato un primo esempio della vostra popolarità crescente: arrivò per te e Paolo il momento di cantare col progetto VJ DOC e col vostro CD It's Magic in cui le cover di Rino Gaetano la facevano da padrone e che per molti teenagers (me compreso) hanno iniziato a conoscere questo artista tramite voi...



Si, è stata un'esperienza fatta più per divertimento che per altro. Come il film Papà dice Messa, che girammo con Pozzetto e Teocoli.



La prossima domanda riguarda proprio Papà dice Messa. Com'è stata quest'esperienza cinematografica? Più che altro sono curioso di sapere come ci siete arrivati tu e Paolo a far parte del cast...

Eheheheh...questa è una storia divertente: devi sapere (e noi non lo sapevamo) che Renato Pozzetto aveva un ufficio a Roma, in via Parigi. Un pomeriggio, Paolo ed io, con una telespettatrice in diretta ci mettemmo a parlare di Renato e del suo film Il Ragazzo di Campagna e scherzando dicemmo che ci avrebbe fatto piacere girare un film con lui. Il suo ufficio era dotato di televisore. Ci chiamarono dal centralino di Magic per dirci che Renato Pozzetto ci stava cercando e che voleva essere chiamato da noi. Pensammo a uno scherzo e pensammo di chiamare quel numero per cazzeggiare con chi aveva organizzato lo scherzo.
Invece ci rispose il suo studio, che ci fissò un appuntamento. Andammo a conoscerlo e ci parlò del film, e ci disse che ci avrebbe fatto un provino, poi ci diede la sceneggiatura e salutandoci gli chiedemmo quando avremmo dovuto fare il provino. Lui si mise a ridere e ci disse: "Provino? Cazzo, io vi vedo in televisione tutte le volte che sono a Roma. Il provino è bello che fatto, ci vediamo a Milano per girare. Studiate sta roba!" E così girammo il film.




Dev'essere stato motivo d'orgoglio per voi sapere che Renato Pozzetto si è dichiarato vostro fan...com'è stato lavorare con lui? Da regista come si è comportato con voi? Lasciava spazio a eventuali improvvisazioni?

Renato si è comportato benissimo con noi: una persona semplice, gentile, simpatica, uguale al Pozzetto che si conosce dai film. Lui è così come ci si immagina che debba essere: alla mano, vero. Molte battute sono state improvvisate seguendo una logica scritta e lui come regista era sempre pronto a dare consigli.

Invece con Teo Teocoli che rapporto si era creato? C'è qualche aneddoto che lo vede protagonista?

Teo Teocoli non lo ricordo affatto, credo di averlo rimosso.


Magic TV e Take That si fondono: Nunzio e Paolo cantano Back for Good in italiano.

L'esperienza cinematografica e quella musicale sono state l'apice della vostra popolarità, che si deve fondamentalmente a questo forte rapporto diretto che avevate sviluppato col pubblico a casa...però a partire dal 1997 circa (se non ricordo male) quelle mitiche dirette dalle telefonate-fiume sono sparite. Da lì siete passati a programmi più mirati: tipo quello con cui dialogavi con Merdman (a proposito: di chi era la voce?), oppure Black Time o 70-92 (il mio preferito). A cosa era dovuto questo cambio di rotta?

Nel periodo di cui parli Magic iniziò la diffusione nazionale e quello che andava bene a Roma non era detto che sarebbe andato bene a Milano. Cambiammo un pochino l'impostazione dei programmi ma non interrompemmo affatto l'interazione con il pubblico. Se ben ricordi, il mio programma di cui parli era comunque realizzato grazie alle migliaia di SMS che arrivavano al nostro numero, e il pomeriggio comunque eravamo in diretta dalle 16 alle 18 con le telefonate dei telespettatori e anche lì partecipava Merdman, che era un personaggio inventato da Paolo, con la voce di Giancarlo Greco.

Secondo me l'ultimo momento di splendore di Magic in versione "terrestre" fu la ritrasmissione esclusiva del concerto di Piotta all'Alpheus nel 1999, in piena Supercafone-mania. Da lì a poco tempo siete passati esclusivamente sul satellite, e in quel momento vi ho persi di vista e non ho avuto modo di assistere alla fine del ciclo vitale di Magic (la cosa mi avrebbe rattristato non poco). Puoi riassumere cosa accadde in quel periodo di tempo?



Le cose cambiarono: il ministero ci tolse la frequenza di trasmissione per via di un errore contenuto in una frase di una legge che prevedeva che tutte le frequenze ex-Tele+3 passassero alla RAI senza specificare, con esclusione di quelle riassegnate, e noi eravamo proprio su una di quelle. Il TAR e il Consiglio di Stato emisero sentenze che obbligavano il ministero ad assegnarci la prima frequenza disponibile, ma questa non si rese mai tale e così sparimmo nell'etere per trasmettere solo via satellite, ma nel 2000, anno in cui salimmo sul satellite, era ancora troppo presto sui tempi per poterci permettere di campare senza una diffusione terrestre.
Dal 2002 in poi trasmettemmo esclusivamente sul satellite e così iniziò la nostra agonia, che ci portò a decidere in seguito di abbandonare il progetto per mancanza di introiti pubblicitari. Il satellite non bastava a coprire le spese, anzi, quel poco che riuscivamo a introitare ce lo inghiottiva e a volte neanche bastava. C'è chi dice che la frase della legge mancava di quella specifica proprio volontariamente per stroncare una TV che stava dando fastidio, ma di questo nessuno ce ne ha mai dato conferma.

Davvero un peccato...Dopo tanto tempo lontano dalla televisione tu e Paolo recentemente eravate ricomparsi su IES Music, in cui c'è stato un tentativo di far rivivere lo spirito di Magic. Hai trovato delle differenze sostanziali nell'occuparti di un canale musicale in questo periodo di crisi per il mercato discografico e dove i più giovani ormai preferiscono vedere i video in rete?

Purtroppo IES Music è stato un esperimento durato solo qualche mese, non posso risponderti quindi a questa domanda.

Ora ciò che va molto è la "Radio in TV" di cui Magic può essere considerata a tutti gli effetti una capostipite...

Magic è stata la prima radio in TV, considerando che l'audio veniva trasmesso in FM sui 102,6 e che alcuni programmi erano proprio fatti in maniera radiofonica.

Stiamo giungendo alla fine della nostra chiacchierata, Nunzio. Innanzitutto ti ringrazio per la disponibilità, per l'intrattenimento e la musica che avete dato a me e molti altri teenagers romani e non solo durante l'epoca di Magic TV, e per averci rivelato delle chicche davvero gustose. Hai un messaggio con cui salutare i lettori di From Marko's Head?

Posso salutare i lettori dicendo che noi siamo ancora qui, e che a breve ci sarà una sorpresa per tutti coloro che erano affezionati a noi e a Magic TV. Non posso dire altro ma qualcosa succederà, e non sarà tanto lontano...

Allora aspettiamo fiduciosi...e mannaggia alla vacca spagnola! :-)

Essì...Mannaggia alla Vacca Spagnola :-D

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