mercoledì 28 marzo 2012

PERRY

Tra i vari pensieri che di solito mi balenano nella mente quando non ho nulla da fare c'è stato anche quello di chiedermi quale vorrei fosse il mio nome se fossi stato americano, oppure se mi fossi trovato a far parte della troupe di uno Spaghetti-Western, quale sarebbe lo pseudonimo anglofono che mi sarei scelto.
Il nome Perry, sia come cognome che come nome proprio mi è sempre piaciuto molto: alle mie orecchie suona bene e mi ha sempre dato una sensazione di "coolness", anche se non ne so il motivo, e inoltre è semplice e si pronuncia come si scrive.
Oltretutto il nome Perry appartiene a persone e personaggi che in un modo o nell'altro appartengono al background culturale del sottoscritto; qualcuno potrà chiedersi: "E allora i vari Smith, Jones e altri ancora?". Infatti, ma io Smith o Jones non vorrei mai chiamarmici.




Guitar Rogue.
JOE PERRY
Lo storico chitarrista degli Aerosmith. Assieme al cantante Steven Tyler erano conosciuti come "Toxic Twins" (ottimo nome anche per un tag-team di wrestlers) per il fatto che introducevano nei loro corpi sostanze più o meno legali. Tra i suoi riff più famosi posso citare come preferiti quelli di Dream On o Walk This Way (con o senza RUN-DMC). Ma queste sono le classiche citazioni che un qualsiasi rockofilo direbbe, io invece quest'uomo lo ammiro soprattutto per aver composto la sigla della serie di Spider-Man del 1994, col suo tripudio di schitarrate e ritornello col vocoder.










PERRY MASON
Ovvero l'avvocato per antonomasia della cultura pop, colui che ha fatto conoscere il termine "vostro onore" nel bel paese, titolo che viene dato erroneamente ai nostri giudici (anchè Santi Licheri se lo sarà sentito dire spesso). Si tratta anche della stessa persona che avrà acceso il sacro fuoco della giurisprudenza in molti giovani telespettatori,forgiando uomini di legge come l'avvocato Ghedini, per esempio, che magari da bimbo non se ne perdeva una puntata.
A un certo punto della sua carriera, come Batgirl in The Killing Joke, si ritrovò costretto sulla sedia a rotelle. Ciò non gli impedì di continuare la sua lotta al crimine col nome di Oracol...ehm, no...col nome di Ironside finché a un certo punto, come Batgirl nel rilancio dei New 52, riprese l'uso delle gambe e ritornò a fare l'avvocato.
C'è da aggiungere che in un'occasione si ritrovò ad affrontare nientemeno che Godzilla.


"Dopo una giornata in tribunale, non c'è niente di meglio che farsi una partitina a hockey!"
Da ricordare alcune pregevoli parodie made in Italy ad egli ispirate, come Perrinaso, interpretato da Francesco Salvi nel MegaSalviShow e Perry Nason, che aveva il volto di Roberto Ceriotti, all'interno del Bim Bum Bam anni 90.




"Parimpampum, eccomi qua..."
KATY PERRY
Tra le popstars di successo degli ultimi anni è, manco a farlo apposta, quella che preferisco: Molto molto carina senza essere strafigona ma comunque ciò la rende affascinante ai miei occhi, look originale e colorato senza arrivare agli eccessi barocchi talvolta imbarazzanti di Lady Gaga, sexy e maliziosa senza raggiungere i livelli zoccolosi di Rihanna. E poi a livello musicale risulta più originale: magari la voce non sarà eccelsa ma almeno non cerca di scimmiottare Madonna e musicalmente alcuni suoi pezzi hanno delle ottime produzioni secondo me, Hot and Cold e Fireworks su tutti. 


katy perry 1920 1200 nov282010 500x312 Katy Perry
"Mannaggia alla rughetta che si incastra tra i denti..."
E poi mi dà la sensazione che sia pure una simpaticona, con cui è possibile andarsi a bere un Aperol in allegria.






Perry White (New Earth)
PERRY WHITE
Una delle colonne del giornalismo statunitense al pari di Joseph Pulitzer, Woodward & Bernstain e J.Jonah Jameson. Inossidabile direttore (che non sopporta di essere chiamato "Capo") del Daily Planet, il prestigioso quotidiano di Metropolis. Tra i punti salienti della carriera di direttore di White, troviamo le ormai celebri dieci domande a Lex Luthor, accusato dalla magistratura di avere rapporti con supercriminali tipo Joker o Sinestro. Il proprietario della Lexcorp di contro accusa White di essere a capo di un complotto nei confronti della sua persona, e non perdendo mai occasione di definire il Planet come "stampa comunista". Ma nonostante queste diffamazioni il buon vecchio Perry non si arrende e al grido di "Per il fantasma del Grande Cesare!" prosegue imperterrito a informare e a scuotere le coscienze dei suoi lettori.


STEVE PERRY
La prima volta che lo vidi era uno tra i tanti artisti che parteciparnon in We Are the World, mi colpì il suo profilo che ritenni buffo e che un po mi ricordava Alvaro Vitali coi capelli lunghi. Non mi resi conto invece della sua grandissima voce, ma che volete farci? All'epoca ero piccolo e di musica non ne capivo nulla...Crescendo imparai a conoscere e apprezzare i Journey, grandiosa band di cui il nostro Steve Perry è stato il frontman. La sua voce incredibile, capace di prendere note molto alte senza ricorrere al falsetto ha contribuito a rendere classici brani quali  Lovin Touchin Squeezin,  Who's Crying Now,  e soprattutto la famosissima Don't Stop Believin' che per gli americani ha lo stesso valore che hanno Le Bionde Trecce e Quella sua Maglietta Fina qui in Italia.


Lo stile di vita vizioso tipico delle rockstars.
E inoltre c'è da ricordare che i Journey possono vantarsi di essere stati la prima rockband a cui è stato dedicato un videogame.




PERRY KING
Il protagonista di Riptide, serie poliziesca anni 80 che sembra svanito dalla memoria colettiva, almeno finché Fox Retro decida di replicarla. Eppure non era niente male: tre detectives, di cui uno nerd, che utilizzavano un motoscafo, un elicottero con un faccione dipinto tipo quello famoso del disco dei King Crimson e come assistente avevano persino un robot! Poi c'erano anche le ragazze in bikini...
Una volta concluso Riptide, Perry King si tagliò i baffi e iniziò a comparire in innumerevoli TV movies o come guest star in alcune serie, dove gli viene sempre affidato il ruolo dell'uomo di potere arrogante e prepotente o direttamente malvagio, perennemente in giacca e cravatta. Tra gli altri suoi lavori citiamo Titans, soap opera di prima serata dalla breve durata apparsa fugacemente nelle serate estive del 2001 di Raidue, in cui condivideva protagonismo con Yasmin Bleeth dopo che è rientrata dal mare.


"Dai, bella...fammi una di quelle corse al rallentatore che sai fare tu!"






LUKE PERRY
Il teen idol più amato durante i primi 90s grazie al suo ruolo di Dylan McKay in Beverly Hills 90210. Sorvoliamo sul fatto che non importava che non era credibile nel ruolo di sedicenne, dato che aveva e dimostrava ben 10 anni in più, e sorvoliamo anche la sua pettinatura che voleva omaggiare James Dean ma purtroppo, con la testa che si ritrovava, sembrava ai miei occhi un mix tra Max Headroom e Boris Karloff in Frankenstein. Aveva davanti a se una folgorante carriera ma ha fatto una serie di scelte professionali discutibili che però viste retroattivamente ce lo rende più simpatico. Parliamo della prima trashissima versione cinematografica di Buffy l'Ammazzavampiri, in cui era coprotagonista. Come non citare poi l'ultimo ruolo della sua carriera da teen idol: quando ha interpretato se stesso in Vacanze di Natale 95 alle prese con una giovanissima Cristiana Capotondi intenzionata a farselo, mentre il papà Massimo Boldi cercava di impedirlo. 


"Oh, yes! I love italian movies...Fellini, Rossellini, Mastroianni, De Sica..."
In seguito, tra le altre cose ha anche dato voce a personaggi animati come Napoleon Brie in Biker Mice da Marte o Sub-Zero in Mortal Kombat oltre che se stesso in Johhnny Bravo e ne I Griffin. 
Napoleon Brie: si nota una certa somiglianza...
Il cerchio si chiude quando torna ad essere di nuovo Dylan durante le ultime e crepuscolari puntate di BH90210.


"Senza l'affetto dei fans, il nostro lavoro di attori non avrebbe senso."




"Santo cielo, non bastavano i turni massacranti e il dover fare
da baby-sitter a un branco di specializzandi babbei che vedono
in me la figura paterna che mai hanno avuto, dato che i loro veri
padri erano sempre assenti per lavoro e il loro stipendio veniva speso
in giochi sempre nuovi per il loro Super Nintendo, comprati appunto per
lenire i sensi di colpa per essere dei pessimi genitori. Ora, Jessica,
ti credi di essere forse il mio biografo ufficiale, scrivendo su di me sul
tuo blog? Oltretutto mi hai posizionato dopo quello che credo sia stato
il tuo idolo da quindicenne insicura, di cui appiccicavi sui muri della tua
cameretta gli adesivi che lo raffigurano che trovavi su Cioè...
Cerca almeno di non scrivere troppe idiozie sul sottoscritto..."
DR. PERRY COX
OK, direi che è stato chiaro Dr. Cox...Secondo chi vi scrive è senza dubbio il personaggio che possiede i migliori dialoghi nella storia della TV mondiale globale. Il Dr. Cox è uno degli elementi che hanno reso Scrubs una serie unica, anche grazie all'interpretazione di John C. McGinley che ha contribuito a caratterizzarlo: suoi sono i gesti tipici di sfiorarsi la punta del naso e di incrociare le mani sopra la testa. Ma la trovata migliore resta il vizio di rivolgersi al povero John Dorian con nomi da ragazza sempre diversi. Col suo carattere burbero, sarcastico, dalla risposta fantasiosa sempre pronta ma che nasconde (neanche tanto bene) varie insicurezze e un genuino affetto per le (poche) persone a cui tiene. Memorabili anche le sue perle di filosofia sui concetti fondamentali della vita, come ad esempio questa sulle relazioni amorose, che in meno di due minuti eclissa la bibliografia completa di Alberoni (non che ci voglia poi molto)...






Come per ogni cosa valida che si rispetti, anche il Dr. Cox vanta tentativi di imitazione, che non si sa perché hanno anche avuto un successo maggiore rispetto all'originale, e a me questa cosa non è mai andata giù! Ovviamente ce l'ho con te, Gregory House! Ma sappi che hai avuto il pubblico dalla tua perché impietosito dalla tua zoppìa.







"Apri grande..."
LINDA PERRY
La cantante dei 4 Non Blondes (dei, non delle, dato che nella band c'era anche un maschietto anche se se n'erano accorti in pochissimi), band finto-grunge che tutti ricordano unicamente per il loro pezzo What's up?


Parità tra sessi.
Sarò onesto: a me la canzone in questione non è mai piaciuta. Non mi piaceva all'epoca e non l'ho nemmeno rivalutata con gli anni, anche per via degli irritanti vocalizzi di Linda Perry, che per fortuna se ne renderà conto e mollerà la carriera canora per fare la paroliera per altri, tipo P!nk, Gwen Stefani o Christina Aguilera. La cito qui come portavoce dei gloriosi One Hit Wonders degli anni 90, dato che per via del suo cognome non posso citare gente come Haddaway, Charles & Eddie, i Deeelite, Ini Kamoze  e Chumbawamba.


"Ho avuto più hit di te Linda Perry,  cosa si prova?"
L'unica cosa che di lei mi piaceva era il cappellone a clindro con tanto di occhialoni da aviatore che sfoggiava nel video di What's Up?, che retroattivamente la faceva sembrare un digi-prescelto.





PERRY L'ORNITORINCO
Non c'è alcun dubbio che se Phineas & Ferb sono attualmente l'unico prodotto animato di successo della Disney, il merito va senza dubbio a questo palmipede e alle sue bizzarre avventure spionistiche. Onestamente credo che se la serie in questione fosse basata unicamente sulle strambe trovate dei due fratellastri protagonisti e dei tentativi di Candace di fare la spia alla mamma, sarebbe durata una stagione scarsa. Meno male che ai creatori Povenmire & Marsh è venuto in mente di arricchire la loro serie con le avventure di Perry (nome in codice: Agente P) agente segreto col compito di sventare gli assurdi piani del suo nemico giurato: il Professor Doofenschmirtz, oltretutto fungendo sempre da inconsapevole deus-ex machina della storyline principale.


L'eterna e drammatica lotta tra il Bene e il Male.
Io spero in un futuro crossover di Perry l'Ornitorinco con Darkwing Duck o, nella peggiore delle ipotesi, con Super Pippo.







MATTHEW PERRY
Meglio conosciuto come Chandler di Friends, ruolo che gli rimarrà appiccicato fino alla fine dei suoi giorni (basti pensare che la sua fatica cinematografica più famosa, FBI Protezione Testimoni viene di solito denominato come "il film con Bruce Willis e Chandler". Tra i personaggi maschili di Friends, era il suo quello in cui mi identificavo maggiormente perché era un tipo nevrotico, con aspirazioni creative e dalla battuta sarcastica e fulminante sempre pronta, e anche perché fino alla sua relazione con Monica, non gli andava tanto bene col sesso opposto. 


Jump the Shark.
Dato che il sottoscritto non si considerava un tonto come Joey e decisamente non aveva tutte quelle relazioni incasinate che aveva Ross, direi che la scelta era obbligata...meno male che mi stava molto simpatico. Inoltre a Matthew Perry va anche riconosciuto il merito di aver popolarizzato il taglio di capelli col ciuffo sparato col gel, finora utilizzato da personaggi di manga e anime, che nell'ultimo decennio ha sostituito il mullet come pettinatura maschile cool.


Restano fuori da questa lista di Perrys, perché la mia conoscenza su di essi oscilla tra lo scarso e il nullo: Perry Como (quello che cantava Magic Moments), David Perry (programmatore di videogames quali Earthworm Jim), il wrestler Perry Saturn e tanti tanti altri, nonché un omonima bevanda di origine gaelica a base di pere fermentate di origine gaelica che non mancherò di assaggiare se ne avrò l'occasione.


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