giovedì 9 agosto 2012

THIS SUMMER, PAST SUMMERS...

Amici lettori, è giunto per il sottoscritto il tempo della partenza alle tanto agognate vacanze estive, come di consueto, presso terre e, soprattutto, spiagge iberiche per potermi rilassare e ricaricare dopo un'annata turbolenta qual'è stata questa prima metà di 2012.
Auguro buone vacanze anche a voi, ovunque siate.
Divertitevi, ballate, innamoratevi, sbronzatevi, ustionatevi, rilassatevi, oziate, conoscete nuove persone e nuovi luoghi, provate nuove pietanze esotiche, fate quello che vi pare ma senza fare troppo gli idioti e senza comportarvi troppo da "italiani all'estero".
Oltre a questi auguri volevo inoltre ricordare che ormai cinque estati fa moriva il Festivalbar.


Never Forgotten!


Il Festivalbar, quell'entità culturale che contribuiva a rendere l'estate di molti ancora più magica, un evento che muoveva masse, che riusciva a dare per qualche settimana una patina di vivacità e divertimento all'Arena di Verona, fin troppo abituata a pallosissimi concerti di musica classica e opere liriche.


Il maestro Vittorio Salvetti dal 1964, estate dopo estate, riusciva a chiamare a se il top della musica italiana e straniera. Come i grandi mecenati dell'epoca rinascimentale, metteva insieme quanto di più diverso offrisse il mondo delle sette note: Salvetti riusciva a far esibire sullo stesso palco il cantautore più impegnato e il progetto italodisco più farlocco, rockers, melodici, personaggi TV nei loro tentativi musicali, artisti esordienti, artisti affermati e one-hit wonders, donando loro pari dignità e momenti di gloria. Salvetti ha così consolidato anche il concetto di compilation: le raccolte Festivalbar Rosso e Festivalbar Blu hanno consolidato un pattern in seguito citato da altre icone culturali dei nostri tempi.

Various - Festivalbar 2003 Compilation Blu  Various - Festivalbar 2003 Compilation Rossa

Come ad esempio:


Oppure...


Ma anche:

 

Salvetti ci lasciò nel 1999 e il suo ruolo fu ereditato dal figlio Andrea che proseguì fino alla fine nel 2008, quando purtroppo il Festivalbar morì per via di un mix letale di mancanza di fondi, crisi del mercato discografico e Mediaset che perdeva (e perde tuttora) pezzi.

Se avete avuto la sensazione che le vostre vacanze estive nell'ultimo lustro siano state un pò più tristi e meno divertenti, la colpa non va solo alla crisi o al fatto che invecchiamo, ma soprattutto perchè il Festivalbar non è più presente a scandire le note della nostra estate in musica.

Vi rinnovo i miei auguri per questa estate lasciandovi proprio con una  variegata selezione di dieci esibizioni tratte dalla storia del Festivalbar, in modo che il suo spirito vi/ci accompagni!

1) Pet Shop Boys - It's a Sin (1987)
Uno dei pezzi migliori in assoluto del duo britannico.



2) Bjork - Army of Me (1994)
Chi l'avrebbe mai immaginato? Bjork al Festivalbar prima che le partisse la brocca e diventasse insopportabile.



3) Heroes del Silencio - Entre dos Tierras (1992)
Unici esponenti del rock iberico ad aver avuto successo nel belpaese. ma la loro presenza qui si deve al fatto che all'epoca Bunbury, il camaleontico frontman, aveva una storia con la Figlia di Mina, presentatrice di quell'edizione.



4) Jennifer - Do it for Me (1977)
Testimonianza dell'epoca pre-Fininvest/Mediaset del Festivalbar. Come rappresentante della discomusic ho scelto Jennifer e la sua Do it for Me, che nel corso degli anni è diventato il 45 giri più diffuso nelle bancarelle e nei negozi dell'usato. 


La Copertina credo che dica tutto.


5) Diana Est - Le Louvre (1984)
Stiloso esempio di raffinata pop dance in italiano. La toga non è mai stata così seducente, altro che Spartacus (la serie dove si menano e scopano).



6) Federico Salvatore - Azz (1995)
Come rappresentante della musica "da ridere" avrei voluto inserire Gene Gnocchi e la sua stupenda Giura che non è Silicone, ma alla fine ho trovato solo questo...



7) Alizee - Moi Lolita (2002)
Un tocco francese alla nostra playlist. Canzone coinvolgente e cantante che sveglia negli spettatori istinti non proprio nobili...




8) Scotch - Mirage (1986)
Hit ItaloDisco estiva che rivaleggia con People from Ibiza. Ritornello Insuperabile.



9) Ice MC - Think About the Way (1994)
L'apice dell'eurodance. Bon-dighi-dighi-dighi-bon-dighi-bon!



10 ) Steve Rogers Band - Alzati la Gonna (1988)
Concludiamo col genuino rock italiano, sesso, droga, lambrusco, goliardia e (come si può intuire dal nome della band) Siero del SuperSoldato!



Ci si ribecca a settembre, Amigos!!!

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